Serata fotografica: un viaggio attraverso l’obiettivo

Francesco Galifi, nato a Conegliano nel 1968, dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si è laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Udine. È autore di numerosi libri, tra cui “Il castello di Conegliano”, “Vivere in Malga”, “Le colline del Prosecco”, “L’Alpago e il Cansiglio” e “Paesaggi e vedute dell’Alta Marca Trevigiana”.

Nel 1993, Galifi inizia a lavorare in uno studio di fotografia, dove si appassiona al genere del paesaggio. Negli anni successivi, da autodidatta, perfeziona la tecnica, utilizzando una Hasselblad fino al 2008, quando decide di passare dalla fotografia analogica a quella digitale. Oltre alla fotografia paesaggistica, si specializza in quella architettonica e nei servizi pubblicitari e industriali.

Galifi collabora attivamente con alcune delle aziende vitivinicole più importanti delle colline del Prosecco e con numerose aziende operanti nei settori dell’industria e dell’architettura. Inoltre, lavora per diversi enti pubblici della provincia di Treviso, fornendo immagini e servizi per la promozione del territorio.

Gli studi classici e la conoscenza della storia dell’arte hanno contribuito in modo determinante alla formazione della sua personalità artistica. L’universo pittorico dell’arte fiamminga, della pittura veneta del Rinascimento, in particolare di Giorgione, e degli impressionisti hanno sempre rappresentato una fonte d’ispirazione privilegiata per le sue immagini fotografiche. La sua opera, impostata sulla meticolosa ricerca dell’equilibrio tra luce, forma e colore, è volta a restituire l’aspetto più emozionale insito nell’ambiente naturale.

Osservatore attento e appassionato del territorio, Francesco Galifi ha dato un contributo fondamentale alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico dell’Alta Marca Trevigiana e in particolare delle colline di Conegliano.

L’AFNI, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, è stata costituita a Milano nel 1989 per iniziativa di Polo Fioratti, attuale presidente onorario, direttore della rivista Oasi, fotografo e naturalista di fama internazionale. È articolata in sezioni regionali presenti su tutto il territorio nazionale con più di 480 soci e, con la sua attività, cerca di dare un aiuto concreto alla conoscenza e quindi alla tutela del patrimonio naturale italiano. Valorizza le potenzialità della fotografia naturalistica per una migliore conoscenza, documentazione e divulgazione delle caratteristiche degli ambienti naturali. L’associazione è attenta alla difesa dell’ambiente naturale e lo fa tramite nuovi modi di fare fotografia, finalizzati alla ricerca di immagini ricche di contenuto, particolarmente significative, oltre che tecnicamente corrette ed esteticamente apprezzabili: la fotografia naturalistica come fatto di cultura.

Tra le diverse attività svolte si annoverano: mostre a tema, realizzazione di libri fotografici, la pubblicazione di una rivista quadrimestrale di sola fotografia naturalistica dal titolo Asferico, un concorso internazionale particolarmente apprezzato, serate di multivisioni, corsi e giornate di formazione e divulgazione. Ogni sezione organizza attività locali, oltre a sostenere i progetti individuali dei singoli soci.